Cream tart di primavera: ‘buona da vedere’

Ci sono ricette e preparazioni, che spingono la creatività al massimo e una volta realizzate, riescono a soddisfare tutti i sensi. E’ il caso di quei piatti che oltre a tenere in considerazione il gusto, l’abbinamento fra elementi e sapori diversi, sono in grado di regalare soddisfazione agli occhi. Vere e proprie ‘sculture’, composizioni artistiche che sorprendono prima la vista e poi, il palato.

E’ il caso della cream tart di primavera realizzata per noi da Maria Teresa Di Marco de La cucina di Calycanthus, che ci ha rivelato, mentre la preparava, che “sicuramente l’avrete vista perché la cream tart è diventata famosissima. Merito sicuramente della sua eleganza e dell’estrema versatilità delle decorazioni, che ognuno può interpretare a suo piacere. In genere però la cream tart si declina in versione dolce, con panna o crema chantilly e frutta, macarons, o confetti per la decorazione.”

Solo a guardarla, ricorda la primavera , l’esplosione di colori e profumi che questa stagione porta con sé, annunciando l’arrivo del clima più piacevole dopo il rigido inverno, con le sue fioriture: un’immagine quasi vivaldiana del cambio di stagione.

“In questo caso invece abbiamo pensato a una versione salata, con una frolla al Parmigiano reggiano, una crema delicata di robiola e fettine di bresaola, salame e pancetta per la decorazione. Completano il tutto rapanelli di colori assortiti e delicati fiori edibili che gli danno un tocco molto romantico con molta semplicità. A noi è sembrato un trionfo di primavera che si presta a molte occasioni e che è molto più facile da realizzare di quanto sembra. Ci proviamo insieme?”

Noi non abbiamo potuto che accogliere l’invito, che giriamo a voi: trovate la ricetta nella sezione apposita, pronta per far spalancare la bocca ai vostri ospiti: prima per la sorpresa, poi per assaggiarla!